lunedì 13 dicembre 2010

CRUSHING BLOW - Cease Fire


Informazioni
Gruppo: Crushing Blow
Anno: 2010
Etichetta: Infernö Records
Contatti: www.myspace.com/crushingblowmusic
Autore: Mourning

Tracklist
1. Intro
2. The Wizard's Tale
3. Redemption
4. Shadow
5. Dreams
6. Cease Fire
7. Rise Your Soul
8. Tears Of Heart
9. Memories
10. My Venom
11. The Prophecies

DURATA: 49:42

La Infernö Records del buon Fab è una di quelle label che si sbatte a più non posso per mantenere viva la fiamma dell'heavy metal più classico, supportare l'underground di un genere, che con gli anni da re incontrastato è diventato il cortigiano spesso relegato al ruolo di comprimario all'interno di salotti che, sempre più orientati in direzioni estreme, ne hanno oscurato la presenza.
Errore non da poco visto che chiunque si approcci al metal dovrebbe iniziare avendo delle buone basi e non sono sicuramente Burzum nè tanto meno i Cannibal a poterle fornire, con tutto il rispetto dovuto a questi artisti che amo non credo possano sostituire le radici storiche che gente come i Priest, il movimento NWOBHM e l'area teutonica dell'heavy classic ha creato influenzando tutto quello che è poi venuto dopo (e sottolineo il dopo).
E' da quel periodo storico che traggono linfa vitale e sound i transalpini Crushing Blow, non sono musicisti di primo "pelo" ma la formazione fra alti e bassi ha remato in un mare d'instabilità che ha limitato la produzione dal 1997 a oggi a solo due lavori, il debutto "Far Away" del 2003 e il come back sulla scena odierno con il nuovo "Cease Fire".
L'assetto sembra esser stato trovato e la line up si presenta con la bella e grintosa Valène De Santis dietro al microfono, una coppia d'asce composta da Guillaume e Benjamin, Gérald al basso a formar l'asse ritmico con Laurent alla batteria.
Come negli anni Ottanta leggende come Doro e i Chastain con la Leone ("Ruler Of The Wasteland" rimane uno dei miei dischi preferiti con una donna alla voce) erano (e sono) rappresentanti d'indiscusso valore del female fronted, oggi i Crystal Viper sembrano essere quelli più in voga e vi si aggiungono proprio i rinati Crushing Blow.
La loro musica è devota alle divinità che hanno fatto del sound metal un'icona nelle decadi d'oro, impossibile non notare le affinità con Halford & Co, gli Iron Maiden e gli Helloween del periodo Kiske per quanto riguarda la parte più emotiva.
Inutile dirvi che fra le carte giocate dalle band non manca una citazione di natura painkilleriana in uno dei pezzi traino del platter, "Dreams", una canzone che fa dell'ottimo lavoro delle sei corde precise, melodicamente indovinate anche nella solistica e della prestazione molto buona di Valène le armi con cui spudoratamente si espone.
L'album possiede più di un episodio degno di menzione, l'opener reale bypassato "Intro", "The Wizard's Tale", è una delle più interessanti e mostra come riescano a mantenere un discreto equilibrio nello sfruttare e far confluire le influenze di base evidenziate in un'unica soluzione. Sono capaci di dar vita a ritornelli catchy da cantare a squarciagola ad una coinvolgente "Redemption", con la travolgente semplicità di una "Rise Your Soul" o all'hard'n'heavy di cui una "Memories" si nutre e senza dimenticare la conclusiva e intrigante "The Prophecies" dove la voce maschile affianca quella di Valéne in un pezzo carico di maestosa e arcaica atmosfera trovando contraltare nei momenti più intimi che canzoni come "Shadow", la titletrack (bello l'inserto acustico sul finire) e la ballad (immancabile) "My Venom" (sarò strano io ma ci sento lontane reminiscenze della "Don't Cry" dei Guns N' Roses) ci donano.
Supportato da una produzione pulita di tutto rispetto curata personalmente dal chitarrista Benjamin che ben si presta a mantenere vivida sia la vena grintosa, sia quella più dolciastra dei pezzi e con una prestazione più che discreta in toto del combo, "Cease Fire" si rivela come un disco degno di ricevere considerazione e papabile d'acquisto per gli appassionati del genere, l'heavy metal vanta fra le sue fila i Crushing Blow e più in forma che mai, date quindi un ascolto e godetevi un po' di buona musica, una di quelle cose di cui non ci si stanca mai.

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