lunedì 9 maggio 2011

NIMBATUS - Cyclus III

Informazioni
Gruppo: Nimbatus
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/nimbatusmusic
Autore: Mourning

Tracklist
1. Numb Celebration
2. Fractured Vision
3. Letter From A Shifted Dream
4. Into The Void
5. Intermission - Glow In The Dark
6. The Mourning Rise
7. The Master's Decease
8. The Long Way Up
9. A Pale Light

DURATA: 45:57

Il tedesco Marco e il suo progetto Nimbatus continuano a guadagnare punti, le produzioni unicamente strumentali partorite dalla mente di questo ragazzo hanno dato forma adesso a un terzo capitolo che prosegue il percorso dei già pubblicati "Cyclus I - II".
E' un gothic metal raffinato e malinconico che attinge dal panorama progressivo e ha avuto il merito di accrescere la propria qualità grazie a un songwriting in fase di lieve ma costante maturazione, è così che le nove canzoni pur non distaccandosi particolarmente dagli umori e dalle soluzioni antecedenti vengono alimentate ed enfatizzate da strutture ormai consolidate, rodate e che hanno livellato quei piccoli difetti che non ne permettevano una completa e cristallina espressione.
Le chitarre continuano a raffigurare la parte del leone, la solistica in particolare si mette in evidenza per gli intarsi e il modo di addolcire, rendere sfuggente, possente l'incedere dei brani sin dall'opener "Numb Celebration" che si fa notare e apprezzare.
Si esibisce in un bell'assolo nella successiva "Fractured Vision", intona melodie medio-orientali in "Letter From A Shited Dream" e si potrebbe continuare su quest'andazzo sino al finire del platter, è presente quanto importante nella gestione del sound Nimbatus.
Se da un lato la sei corde sia nelle fasi elettrizzate che nelle dolciastre acustiche è l'arma più affilata in suo possesso, il lavoro svolto dai synth, ordinati, eterei impostati nel modo più corretto per supportare, accompagnare e privilegiare lo sviluppo di ciò che gli si pone in primo piano, non invade mai la scena offrendosi come pura spalla, vedasi "Into The Void", brano in cui la sostanza sinfonica è spessa e intensa.
La decadenza intima sempre in bilico fra l'amaro sapore dell'oblio e il delicato cullare melancolico si palesa nella zona centrale del platter ("Intermission - Glow In The Dark" e "The Mourning Rise"), l'oscurità apre una breccia in un mondo grigio ma non completamente distaccato dalla luce in "The Master's Decease", il pezzo si tinge di nero, è cupo e il riffing impregnandosi di tale modifica atmosferica tende alla lontana ad avvicinarsi a una deriva blackish seppur la matrice rimanga ancorata a una visione decisamente avantgarde.
A chiudere il platter la placida e ancora una volta malinconica a "A Pale Light" che con i brevi sussulti vitali che la caratterizzano proprio come la pallida luce di una candela che si fa strada nel buio ci conduce all'uscita.
E' al terzo lavoro, non ha mai sbagliato nulla dagli inizi, la domanda sorge quantomeno spontanea: dove cazzo guardano le label?
In questi ultimi mesi sono uscite tante di quelle porcherie nel gothic o quello che tanti definiscono tale che il chiedersi il perché un artista con una capacità compositiva e organizzativa del materiale non venga considerato è il minimo da fare.
Se avesse avuto una voce maschile o femminile che sia (bella già la trovata del recitato in italiano in "Into The Void" che per com'è strutturata potrebbe esser figlia della mente di Burzum) avrebbe avuto maggior riscontro? Probabilmente sì, si sta attenti al frontman, alla parola perdendo spesso di vista la reale protagonista della scena, la musica, lo scorrere delle note che la modellano creando il flusso che la incanala conducendola al nostro orecchio.
Auguro vivamente al progetto Nimbatus di fare il salto di qualità trovando qualcuno che investa seriamente su questa creatura, la buona musica va supportata e per quel poco che vale il mio appoggio questo ragazzo se l'è guadagnato ogni volta che l'ho inserito "on air" ed è questo il riscontro che per chi scrive ha il valore predominante.
Se la musica strumentale e il gothic rientrano fra i vostri ascolti date a Nimbatus la possibilità di mostarvi di cos'è capace.

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