Informazioni
Gruppo: Bloodride
Anno: 2011
Etichetta: Violent Journey Records
Contatti: www.myspace.com/bloodride666
Autore: Mourning
Tracklist
1. There Will Be Blood
2. March Of The Dead
3. Straight From Hell
4. Slave Of Evil
5. Cain
6. Demon's Way
7. God
8. Promised
9. Thrown Into Darkness (Unholy War)
DURATA: 32:53
C'hanno messo più di una decade ma alla fine ce l'han fatta i Bloodride, la formazione finnica che vede al proprio interno membri ed ex di Legenda, Sentenced e Faff-Bey se ne esce con un "Crowned In Hell" che è una mazzata sui denti, trentadue minuti di thrash metal old school, veloce, no compromise, durata breve ma sostanza esplosiva concentrata.
Il platter non ci gira intorno, è di quelli che spiattellano il tutto senza perdere tempo, strutture quasi elementari e bastonate garantite, si vada dalle classiche firme thrash di canzoni come l'opener "There Will Be Blood", "Slave Of Evil" e "Demon's Way" ai mid-tempo prestanti di pezzi come "Cain" e "God" al ritmo sostenuto e schiacciasassi di una "March Of The Dead" poco cambia, la risultante è adrenalina pura.
Non manca il groove, si respira aria eighties, il riffing è spesso serrato e con la produzione dal sound scuro e sporco al punto giusto favorisce la riuscita dirompente dei pezzi, del resto non sono una band di novellini e lo dimostrano con mestiere e prestazioni personali di buon livello, sono buone in particolare quella del batterista Petteri Lammassaari che pesta quand'è dovuto evitando forzature e quella delle due asce Niko Karppinen e Teemu Vähäkangas che oltre l'inanellare una sequela di riff scavezzacollo, infilano pure dei brevi assoli caotici ma ben inquadrati nell'assetto a completare l'opera.
Da rivedere seppur in parte invece l'impostazione delle linee vocali, Jyrki Leskinen con il suo semi-growl pur calzando a pennello sui pezzi tende a monotonizzare la prestazione, in alcune occassioni è leggermente ripetitivo, pecca che non nuoce gravemente che potrà essere eliminata o ancor più limitata in futuro.
"Crowned In Hell" è uno di quei dischi che chiede volume il più alto possibile e una stanza vuota dove potersi scatenare in qualsiasi follia vi passi per la testa, un ottimo mezzo per scaricare i nervi lasciandosi trasportare da mezz'ora di salutare thrash metal, per i Bloodride è buona la prima.