martedì 1 dicembre 2009

PUTERAEON - The Requiem


Informazioni
Gruppo: Puteraeon
Titolo: The Requiem
Anno: 2008
Provenienza: Svezia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: https://www.facebook.com/PUTERAEON
Autore: Mourning

Tracklist
1. The Requiem
2. Whispers Of The Dead
3. Into The Deep
4. City Of Living Dead
5. Wasteland Horror
6. Re-Animation
7. Haunted Spirits
8. Of The Twilight
9. Graverobber

DURATA: 31:41

La scena scandinava death metal continua a popolarsi di nuovi e validi act proprio come i Puteraeon, si monicker magari noto a pochi ma che cela nella sua line up membri di formazioni più conosciute tipo Nominon, Thorium, Inverted.
“The Requiem” è il secondo dei demo pubblicati sinora (in totale sono tre) ma che in realtà di demo ha poco in quanto le qualità interne alla band sono molto più che buone, c’è esperienza, padronanza dello stile e delle prove dei singoli molto ben assemblate.
Cosa ci si poteva aspettare da loro se non un omaggio a quello che è il sound della madre patria Svezia, si verrà investiti da nove tracce che hanno il gusto fine anni ottanta inizio novanta dove le influenze sono ormai le classiche che ripetere risulta anche superfluo se non per citare magari band come Megaslaughter o Altar che molti hanno iniziato a riscoprire grazie al lavoro di Daniel Ekeroth.
Chitarre che ronzano come motoseghe ma che trovano il momento giusto per attimi d’apertura melodica e qualche solos ben eseguito, un growling malsano ed una batteria prorompente e dinamica danno valore a brani come l’opener “The Requiem”, “Whispers Of The Dead”, “Wasteland Horror” o la conclusiva “Graverobber”.
E’ il platter in se stesso a districarsi agevolmente rendendosi fluido all’ascolto, le parti più lente doomish che caratterizzano una parte delle prima ondata del death europeo (Asphyx, Grave, Dismember) permettono di rilasciare una sprezzante cattiveria che pari ad un alone si spande nell’etere.
La produzione stessa per quanto lievemente imperfetta non è quella di un demo casalingo, i suoni sono ben equilibrati, pompata al punto giusto, da una spinta notevole alla resa di brani e possedendo poi qualità è normali che la risultante sia tutto a loro vantaggio.
Se amate il genere puro ed incontaminato, bene, non fatevi scappare le prove di questi ragazzi, genuine, oneste e fottutamente death metal!

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