Informazioni
Gruppo: Eliminator
Anno: 2011
Etichetta: The Forge
Contatti: www.myspace.com/itseliminator
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Warrior... Of The Skies
2. We Rule The Night
3. Outlaws Of The Highway
4. Video Nasty
5. Danger In The Skies
DURATA: 24:49
Il revivalismo metallico per nostra fortuna non trova spunto solo dalla fasce estreme del genere, è sempre più folto e ben organizzato il numero di band che riporta in auge il classico sound che ha infiammato gli anni in cui l'heavy ha aperto la strada a un mondo che sarebbe divenuto il più sconvolgente, sfaccettato e passionale della musica intera.Figlio della generazione hardrock, l'heavy e la sua patria naturale, l'Inghilterra madre della NWOBHM, si sono sempre contraddistinti per aver dato alla musica una connotazione particolare, un movimento che in sè racchiudeva act con le stesse motivazioni, uguale grinta ma espressioni sonore in alcuni casi molto differenti fra loro.
Gli Eliminator provengono anch'essi dalla terra d'Albione, per scelta e volontà sono fra i tanti discendenti che hanno deciso di continuare a far vivere quel sogno, il suono è integralmente devoto a quell'epoca magica, impossibile non riconoscere nelle note la presenza di nomi illustri quali Iron Maiden (era Di Anno), Judas Priest, Blitzkrieg, Jaguar, Angel Witch e una vena da hardrocker che potrebbe esser affine a quelle dei primi lavori di casa Samson, formazione nella quale militò Bruce Dickinson nel biennio 1980-81, anni in cui vennero pubblicati "Head On" e "Shock Tactics".
Il suono è così minimalista e la produzione talmente schietta da sembrar per davvero uscita dagli eighties, l'invito di alzare il volume a più non posso è quindi da accettare senza indugi per godersi tracce-inno come "The Warrior... Of The Skies" e "Outlaws Of The Highways", fantastiche in quanto a riffing e con una prestazione strepitosa di Takuma Murata dietro il microfono. L'orientamento più seventies che sfocia nelle derive hard è percettibile con maggior insistenza nella titletrack mentre "Video Nasty" è il brano adatto a far entusiasmare i fan di vecchia data di Halford e soci, "We Rule The Night" è poi portato a conclusione con un bel botto intitolato "Danger In The Skies" nel quale le chitarre familiarizzano con l'aggressività dell'heavy più robusto e Takuma fa valere nuovamente la sue qualità in sede vocale.
Nostalgia? Ricordi da prime polluzioni metalliche? Non lo so, sono però tuttora convinto che non esista un genere che abbia stravolto la musica e le sue regole come l'heavy nelle sue forme più disparate, gli Eliminator sono un tributo alla primordialità, alle radici che non vanno dimenticate ma che bensì meriterebbero d'esser insegnate nelle scuole ai giovani salvando povere anime da tristi compositori "neo-melodici", rapper e giullari spacciatisi per cantautori.
Se il vostro motto è: "In Metal I Trust", "We Rule The Night" rientra di diritto fra i dischi che è giusto risiedano nella vostra collezione perché il metal, quello vero, è la religione che gli Eliminator professano sfogandola nella maniera più corretta e gradita.
Non vedo l'ora di ascoltare un full di quest'inglesi!
